Una mostra interattiva che riguarda un’ampia collezione di esperimenti di fisica e scienze mirati all’osservazione di tutti gli ambiti dei fenomeni naturali.

dai 6 ai 99 anni

6 Aprile 2019, ore 11.30

"Dal sogno di Einstein alla carica dei 118"

Auditorium Concordia   /  Via Interna, 2 - Pordenone

Prof. Federico Ferrini 
Direttore del Cherenkov Telescope Array Observatory (CTAO)

Il 10 ottobre 2018 è stato inaugurato alle Canarie il primo dei 118 telescopi della rete del Cherenkov Telescope Array Observatory (CTAO), un progetto che vede coinvolti Paesi e ricercatori di tutto il mondo per la realizzazione di due grandi osservatori astronomici (il primo nell'America Meridionale, nel deserto di Atacama, e il secondo nell'Isola di La Palma, Canarie)...

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“L’Universo in una luce diversa” - Sabato 14 Marzo 2009 ore 11:00

Prof. Alessandro De Angelis
INFN, Università di Udine e Politecnico di Lisbona - Resp. naz. del telescopio MAGIC e membro fondatore del telescopio GLAST/Fermi
“L’UNIVERSO IN UNA LUCE DIVERSA”

Quattrocento anni dopo le prime osservazioni dei corpi celesti con il cannocchiale, lo studio dei fenomeni cosmici viene effettuato solo in piccola parte mediante l’osservazione della luce visibile.

Gran parte dei misteriosi processi che sono alla base dell’energia del cosmo trova spiegazione attraverso l’esame di radiazioni elettromagnetiche invisibili (dalle onde radio ai raggi gamma di altissima energia), e perfino attraverso l’osservazione di particelle diverse dalla radiazione elettromagnetica. Così i telescopi che fotografano l’universo sono radicalmente differenti dai vecchi telescopi ottici, e forniscono immagini nuove e affascinanti di un cosmo diverso da quello che i nostri occhi possono vedere. E questa ricerca è solo all’inizio, dato che oggi sappiamo di conoscere solo una piccola parte della materia che ci circonda. Siamo di fronte a una nuova rivoluzione copernicana: noi esseri umani non siamo fatti della materia di cui è fatta la maggior parte dell’universo stesso. In questi anni nuovi strumenti di altissima tecnologia a caccia di nuove forme e aggregazioni di materia vengono posti nello spazio, in isole deserte, in mezzo all’oceano e negli abissi marini; le immagini del cosmo fornite da questi strumenti ci fanno già intravedere un mondo nuovo.